Valeria Zeni

Supervisors: Prof. Giovanni Benelli e Prof. Angelo Canale

Settore Scientifico: Entomologia Agraria

Linee di ricerca: etologia degli artropodi, controllo biologico, campi elettromagnetici, amine biogeniche, neurofisiologia

DiSAAA-a Università di Pisa, Via del Borghetto n°80, 56124 – Pisa – (IT)
valeria.zeni@phd.unipi.it

Valeria Zeni è una dottoranda del XXXVI ciclo di dottorato in “Agricoltura, Alimentazione e Ambiente” presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa. Il suo progetto di dottorato si concentra sull’utilizzo di agenti di controllo biologico, parassitoidi e predatori, per il controllo di pest che colpiscono le colture orticole nell’area mediterranea.

Il suo progetto di dottorato è parzialmente finanziato dal progetto europeo PRIMA intitolato “Innovative Greenhouse Support System in the Mediterranean Region efficient fertigation and pest management through IoT based climate control” (iGUESS-MED). L’obiettivo generale del progetto è quello di fornire nuovi strumenti ecologici in grado di sostituire l’uso degli insetticidi e acaricidi, che notoriamente causano diversi danni all’ambiente e alla salute umana.

È interessata al comportamento degli artropodi, in particolar modo alle fasi corteggiamento e di accoppiamento, allo studio dell’aggressività intra- e interspecifica, compresa la predazione intra-gilda. È, inoltre, affascinata dalla comprensione di come i fattori abiotici e biotici possano interferire con il comportamento dei pest e dei loro nemici naturali. Ha recentemente trascorso 6 mesi presso la Graduate School of Science dell’Università di Kobe (Giappone). Durante questo periodo, ha studiato come i campi elettromagnetici generati dall’uomo influenzino le formiche sia a livello comportamentale che neurofisiologico. Ha acquisito conoscenze sulla neurofisiologia degli artropodi e tecniche di dissezione del cervello e sistema nervoso, di scansione micro-CT e di immunochimica neuronale. Parla inglese (livello C1), francese (livello B1) e giapponese (livello N5).

Fondata dal Marchese Cosimo Ridolfi nel 1840, la Scuola Agraria pisana, oggi configurata come Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, costituisce la più antica sede di studi delle Scienze Agrarie nel mondo. Il contributo delle Scienze Agrarie è centrale nel comprendere e rispondere pienamente alle principali sfide dei prossimi decenni, tra le quali rientrano la sicurezza alimentare in tutte le sue accezioni, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia, il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane e rurali, e la conservazione e la valorizzazione del paesaggio naturale e delle risorse ambientali. In altre parole, le Scienze Agrarie sono chiamate a sostenere il Paese nelle sfide per creare prosperità e sostenibilità nei sistemi produttivi agro-alimentari, coniugando la produzione di beni privati con la fornitura di beni pubblici ovvero co-creando sistemi agro-alimentari sostenibili e resilienti ai fattori di cambiamento.

In questo contesto, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali si pone come obiettivo istituzionale centrale (“mission”) quello di produrre (ricerca) e diffondere (didattica) innovazione tecnologica di elevata qualità e impatto socio-economico per rispondere alle attuali e alle future esigenze della collettività. Le connessioni con la società sono rafforzate dalla fornitura di servizi per la collettività (terza missione) al fine di trasferire le conoscenze generate in opportunità economiche e sociali.