Supervisors: Prof. Iduna Arduini e Prof. Angelino Carta
Research field: Botanica
Research interests: biodiversità, ecologia della banca semi del suolo, dinamiche degli ecosistemi, specie aliene invasive, tratti funzionali
DiSAAA-a, Univeristà di Pisa, Via del Borghetto n°80, 56124 – Pisa – (IT)
viola.alessandrini@phd.unipi.it
Viola Alessandrini è una dottoranda in Botanica Applicata presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Pisa. Ha conseguito una laurea triennale in Scienze Naturali presso l’Università di Roma La Sapienza e un master in Conservazione ed Evoluzione presso l’Università di Pisa. Per la sua tesi di laurea magistrale, ha studiato gli habitat psammofili presenti nelle dune di due importanti aree protette della costa toscana: i parchi regionali di San Rossore Migliarino Massaciuccoli e della Maremma, con l’obiettivo di costruire un indice completo del Rischio Costiero che incorporasse parametri geologici, socio-economici, culturali ed ecologici in una rappresentazione cartografica intuitiva dei rischi costieri. L’indice fornisce uno strumento pratico per la valutazione e la gestione delle aree costiere, evidenziando minacce specifiche e aiutando gli amministratori a prendere decisioni informate. La pubblicazione di questo indice è stata accettata dopo la revisione. Nel 2023, ha ottenuto una borsa di ricerca presso la Sezione di Botanica del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Università di Pisa) per la digitalizzazione dell’Erbario Storico dell’Istituto Agrario, dove ha acquisito esperienza nella manipolazione e gestione di erbari antichi. Durante la borsa di ricerca, ha svolto lavoro sul campo e in laboratorio per valutare l’impatto della specie esotica invasiva Salpichroa origanifolia (Lam.) Baillon sulla banca semi del suolo di una foresta mediterranea mesofila nel Parco Regionale di San Rossore. I risultati di questo studio sono già stati pubblicati sulla rivista Plants. Il focus del suo progetto di ricerca di dottorato è lo studio comparativo dei tratti morfo-funzionali delle specie vegetali alloctone e native e l’effetto delle specie invasive sulla biodiversità e sulla dinamica degli ecosistemi. L’obiettivo della sua ricerca è di aumentare la conoscenza dell’ecologia delle specie esotiche invasive e fornire una base scientifica per lo sviluppo di misure di gestione e conservazione efficienti ed efficaci, soprattutto nel contesto dei cambiamenti climatici.