Gian Luca Vannini

Supervisors: Prof. Gianluca Brunori e Dr. Gianpaolo Coro (ISTI-CNR)

Settore Scientifico: Economia Agraria, Scienza e Tecnologie dell’Informazione

Linee di Ricerca: valutazione dei servizi ecosistemici e della biodiversità, cambiamento climatico e antropizzazione, agricoltura digitale sostenibile, analisi del rischio, GIS e modellazione di dati ecologici

DiSAAA-a – Università di Pisa, Via del Borghetto n°80, 56124 – Pisa – (IT)
gianluca.vannini@phd.unipi.it

Gian Luca Vannini è dottorando presso il gruppo di ricerca Pisa Agriculture Economics (PAGE) del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa ed Assegnista di Ricerca all’Istituto di Scienze e tecnologia dell’Informazione (ISTI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Ha iniziato il suo percorso accademico conseguendo la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia, ha poi partecipato ad un Corso di perfezionamento in Sistemi Informativi Territoriali ed in seguito ha conseguito la laurea magistrale in Progettazione e Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio presso l’Università di Pisa. Per molti anni ha lavorato come analista GIS (Geographic Information System), per una amministrazione locale, occupandosi di progettazione, gestione e monitoraggio della pianificazione territoriale ed ambientale. Recentemente Gian Luca ha ricoperto il ruolo di assegnista di ricerca presso l’Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze, nell’ambito del progetto E-Crops (Programma Operativo Nazionale del Miur in area Agrifood), concentrando i suoi studi sulle tecnologie per l’agricoltura digitale sostenibile in particolare nei processi di elaborazione di immagini satellitari, nell’uso di droni e sensori per l’acquisizione di dati telerilevati e nella divulgazione di servizi webGIS. Attualmente, presso ISTI-CNR, Gian Luca ha orientato la sua attività di ricerca verso la progettazione e lo sviluppo di applicazioni infrastrutturali informatiche legate agli ambienti virtuali di ricerca con un focus specifico sulla manipolazione, armonizzazione e mining dei dati geospaziali. Il suo progetto di dottorato propone di integrare in maniera multidisciplinare gli aspetti biologici, antropici ed ambientali mediante l’applicazione di un approccio informatico basato sulla modellazione numerica dei dati geospaziali. L’obiettivo principale è sviluppare una visione completa e approfondita del sistema delle aree umide, con particolare attenzione ai servizi ecosistemici ad esse connessi, considerando le implicazioni derivanti dai fenomeni legati al cambiamento climatico e all’antropizzazione.

    

 

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