Pierina Dìaz Guerrero

Supervisors: Prof. Francesca Venturi e Dr. Isabella Taglieri

Settore Scientifico: Tecnologie Alimentari

Interessi di ricerca: biotecnologie alimentari, analisi sensoriale, bioinformatica, profilo emozionale, economia circolare

DiSAAA-a Università di Pisa, Via del Borghetto n°80, 56124 – Pisa – (IT)
pierina.guerrero@phd.unipi.it

Pierina Díaz Guerrero è una biotecnologa alimentare messicana. Ha conseguito una laurea in nutrizione presso l’Universidad Popular Autónoma del Estado de Puebla (UPAEP) in Messico e un doppio master in biotecnologia. Il primo presso l’UPAEP, dove ha sviluppato una bevanda fermentata simbiotica a base di polpa di scarto di un frutto amazzonico nominato pataxte (Theobroma bicolor) e aguamiel (Agave salmiana) mediante inoculo di batteri lattici acidi. Il suo secondo master in Biotecnologie con specializzazione in Biomedicina presso l’Università di Jaén in Spagna, dove ha vinto un premio per svolgere la sua tesi dal titolo “Biotecnologie per la rivalorizzazione degli scarti dell’industria agroalimentare. Estrazione di composti di interesse attraverso l’applicazione di enzimi” presso DOMCA-DMC Research (Granada, Spagna).

Nel novembre 2023 ha iniziato il corso di dottorato in Scienze dell’Agricoltura, degli Alimenti e dell’Ambiente con un progetto dal titolo “Analisi sensoriale e profilo emozionale come strumento per la valorizzazione di filiere alimentari sostenibili e innovative” presso l’Università di Pisa e il CNR-ISE di Pisa. L’obiettivo del progetto è valutare la combinazione di metodi innovativi per la definizione del profilo organolettico e del suo impatto sulle emozioni applicati in diverse filiere alimentari, consentendo di individuare i punti critici di controllo nelle diverse fasi del processo produttivo, di standardizzare la quantificazione precisa di specifici composti all’interno di un prodotto e la percezione del consumatore.

È coinvolta nel miglioramento della salute umana, dell’agricoltura e dell’ambiente attraverso l’applicazione della scienza, della tecnologia e della bioetica.

Fondata dal Marchese Cosimo Ridolfi nel 1840, la Scuola Agraria pisana, oggi configurata come Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, costituisce la più antica sede di studi delle Scienze Agrarie nel mondo. Il contributo delle Scienze Agrarie è centrale nel comprendere e rispondere pienamente alle principali sfide dei prossimi decenni, tra le quali rientrano la sicurezza alimentare in tutte le sue accezioni, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia, il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane e rurali, e la conservazione e la valorizzazione del paesaggio naturale e delle risorse ambientali. In altre parole, le Scienze Agrarie sono chiamate a sostenere il Paese nelle sfide per creare prosperità e sostenibilità nei sistemi produttivi agro-alimentari, coniugando la produzione di beni privati con la fornitura di beni pubblici ovvero co-creando sistemi agro-alimentari sostenibili e resilienti ai fattori di cambiamento.

In questo contesto, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali si pone come obiettivo istituzionale centrale (“mission”) quello di produrre (ricerca) e diffondere (didattica) innovazione tecnologica di elevata qualità e impatto socio-economico per rispondere alle attuali e alle future esigenze della collettività. Le connessioni con la società sono rafforzate dalla fornitura di servizi per la collettività (terza missione) al fine di trasferire le conoscenze generate in opportunità economiche e sociali.