Supervisors: Prof. Marcello Mele e Dr. Alberto Mantino
Settore Scientifico: Zootecnia
Linee di Ricerca: qualità della carne, modelli, sostenibilità ambientale
DiSAAA-a Università di Pisa, Via del Borghetto n°80, 56124 – Pisa – (IT)
fabrizio.cella@phd.unipi.it
La passione per la scienza e la qualità del cibo, portano Fabrizio ad iscriversi al corso di laurea triennale in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Torino, dove approfondisce i legami tra il suolo e la materia prima. Prosegue il suo percorso iscrivendosi al corso di laurea Magistrale in Scienze Animali, ricevendo il titolo con una tesi sul miglioramento qualità della carne bovina e l’analisi metagenomica del microbiota ruminale. Intanto, frequenta per diversi anni, gli ambienti della divulgazione scientifica, in luoghi come il Mantova Food and Science Festival, al fine di contribuire alla diffusione delle conoscenze scientifiche all’interno della società e con l’obiettivo di contrastare la diffusione delle fake-news.
A Novembre 2023 inizia il Dottorato di ricerca in “Digitalizzazione dei sistemi agroforestali per produzioni animali sostenibili”: il suo progetto di ricerca riguarda l’effetto delle foglie di pioppo sulla qualità della carne nell’alimentazione degli ovini. Inoltre, è coinvolto in un progetto europeo per lo sviluppo di un modello di crescita dei bovini al fine di migliorare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale delle aziende. L’interazione tra sostenibilità e qualità degli alimenti diventa un tema fondamentale che esprime all’interno del suo progetto di ricerca attraverso il confronto della qualità della carne di bovini allevati in stalla, al pascolo e nel sistema silvopastorale. Il consumo sostenibile di carne parte dalle scelte del consumatore e la consapevolezza di ciò che acquistiamo può esserci solo se vengono evidenziate e comunicate le differenze di valore.
Brillant-Savarin scrisse “Dimmi cosa mangi, ti dirò chi sei”: se questo è vero, sapere cosa mangiamo diventa fondamentale al fine di seguire una sana, completa e soprattutto consapevole alimentazione.
